→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Patto di Monaco è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 18Entità Multimediali , di cui in selezione 15 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 728

Brano: [...]e alla piena estrinsecazione della politica del Terzo Reich che, della minoranza sudeta e del partito di Henlein, si servì per i suoi scopi di sovversione aH’interno della Cecoslovacchia.

L’Anschluss austriaco (v. Austria) del marzo 1938 non poteva non galvanizzare le mire separatiste di Henlein, la cui aggressività nei confronti del governo di Praga sarebbe stata confermata alla fine di aprile dal congresso di Karlsbad del suo partito.

Il Patto di Monaco

Risultò ormai evidente che non era più in gioco lo status della minoranza tedesca, ma l’esistenza stessa dello Stato cecoslovacco; dopo l’allarme della “crisi di maggio” la questione ceca attirò l’intervento delle potenze occidentali che si illusero di salvare la pace localizzando la controversia e andando incontro alle richieste tedesche, dapprima con la missione Runciman dell’agosto e poi con il Patto di Monaco (v.) del 30.9.1938. Ma in effetti, oltre ad aprire alla Germania le porte della Cecoslovacchia imponendo al governo di Praga lo sgombero dei territori sudeti, il Patto di Monaco segnò il crollo del sistema di alleanze della Francia nell’Europa centroorientale, realizzando così il principale obiettivo di Hitler di avere via libera alI’Est.

Nel marzo del 1939 l’invasione e lo smembramento definitivo della Cecoslovacchia indicarono quali conseguenze Hitler intendeva trarre dalle premesse poste a Monaco. Ed è appunto anche alla luce dei sei anni di occupazione nazista subita dalla Cecoslovacchia che va considerata l’intransigenza con la quale il governo emigrato ceco, e per esso in particolare il presiden

728



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 770

Brano: [...]o giustamente la capitolazione di Monaco al fallimento storico delle classi dirigenti borghesi al potere tra le due guerre mondiali.

L’isolamento nel quale era stata volutamente posta l’U.R.S.S., non solo dalle potenze fasciste ma dalle stesse potenze occidentali, non poteva poi non influire sul futuro atteggiamento sovietico: la diffidenza che nella primavera del 1939 accompagnò i negoziati con le potenze occidentali, aveva le sue radici nel Patto di Monaco; del pari, il Patto tedescosovietico dell’agosto del 1939 non fu che il rovescio e la risposta al Patto di Monaco, dettata dallo stato di necessità nel quale venne a trovarsi l’U.R.S.S. lasciata isolata in balia della Germania nazista.



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 670

Brano: [...]s, nella quale il Fuehrer assicurava: « Ho tracciato una netta frontiera tedesca verso la Francia e ne traccio una ora altrettanto netta verso l’Italia: è il Brennero. Questa decisione non verrà mai messa in dubbio né intaccata ». Gli anni (e neanche molti) si sarebbero incaricati di verificare la validità e la sincerità di queste parole.

Conferenza di Monaco

Verso la fine del 1938 Mussolini sembrò riacquistare qualche pre

stigio con il Patto di Monaco (v.), tenutosi il 29 e il 30 settembre. In realtà, è vero che Mussolini intervenne di nuovo personalmente a una riunione politica internazionale, ma fu chiamato all’ultimo momento, probabilmente quando qualcuno si ricordò che egli era stato ritenuto « le seul homme disposant d’une influence réelle sur le Chancellier Hitler ».

Tanto Mussolini che Daladier parteciparono all’incontro piuttosto passivamente, mentre Hitler e Chamberlain furono i due unici protagonisti della complicata controversia da dirimere: quella relativa ai Sudeti cecoslovacchi, nel tentativo di comporre la gravissima cris[...]

[...]

lo scoppio di una guerra europea parve raggiunto. Ma ancor oggi non si può rispondere all’interrogativo: Monaco fu una nobile iniziativa? Un complotto? Una capitolazione alla paura? Certo, (afferma Shirer) fu la più grande vittoria incruenta di Hitler.

Occupazione dell’Albania

L’improvvisa recrudescenza rivendicativa italiana, questa volta nei confronti della Francia, sembra essere un riflesso delle ovvie considerazioni fasciste dopo il Patto di Monaco. Se bastava gridare ed aizzare delle minoranze, ecco anche la politica estera fascista allinearsi. Perciò, dopo un discorso di Ciano alla Camera il 30.11.1938, echeggiarono in Parlamento (e in seguito nelle piazze) le preordinate grida di « Tunisi, Gibuti, la Corsica ». Quando poi la Germania,

670



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 47

Brano: [...]fa. Militante antifascista, con altri studenti e poi con alcuni operai, dopo il 1934 si mise in contatto con il Partito comunista e, l'anno successivo, con il Partito socialista, entrando a far parte del gruppo interno che elaborò il patto di unità d'azione tra i due partiti.

Nel 1937, in occasione di arresti avvenuti a Milano, subi la prima perquisizione dalla polizia e un interrogatorio. Fu poi arrestato il 4. 10.1938, nei giorni seguiti al Patto di Monaco; e il 27.3.1943, durante gli scioperi politici di protesta alla Pirelli e in altre fabbriche milanesi. Nel 1938, come critico d'arte, fu tra i fondatori di Corrente (v.). Chiamato alle armi, prestò servizio militare in Sicilia, svolgendovi lavo

ro politico. Fu poi, per sei mesi, fino all'arresto, direttore della Galleria della Spiga e Corrente.

Nella Guerra di liberazione

Durante i 45 giorni del governo Badoglio fu redattore delI’« Unità » clandestina, con Celeste Negarville. Dopo I’8 settembre si impegnò nella organizzazione della Guardia Nazionale (912.9.1943) e delle prime formazi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 60

Brano: [...]ista, l'orgoglio di partito e la mai smentita tradizione nazionale del P.C.F. rivolgendosi ai settori più combattivi della classe operaia delle regioni minerarie e siderurgiche settentrionali e delle industrie metalmeccaniche della periferia parigina con parole d’ordine chiare, come quella coniata alla vigilia delle elezioni politiche del 1936: “mano tesa” ai cattolici antifascisti.

Nel settembre 1938, con il voto dato dai comunisti contro il Patto di Monaco (v.), iniziò un duro scontro che oppose il P.C.F. ai socialisti e al governo Daladier. Quando poi, in seguito al Patto di non aggressione russotedesco (v.), il 26.9.1939 il governo francese sciolse le organizzazioni comuniste e Thorez si trovò

richiamato alle armi, decise di disertare, avendo anche ricevuto pressioni in tal senso dagli altri dirigenti del partito. Con l’aiuto della sua compagna Jeannette Vermeersch e di altri militanti, il 4 ottobre abbandonò il reparto cui era stato destinato e, attraverso i paesi in guerra, raggiunse infine l’Unione Sovietica, dove rimase semiclandestino[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 231

Brano: [...]gramma revanscista del nazionalsocialismo (v.) venivano a spezzare l’equilibrio del sistema internazionale sancito a Versailles e tutto lasciava pensare che le potenze occidentali avrebbero consentito al nuovo dittatore tedesco di realizzare le sue mire espansionistiche. L’avvicinamento della Germania all’Italia fascista e poi al Giappone col Patto Anticomintern (1936), l’intervento dell’Asse nella guerra di Spagna, l’annessione dell'Austria, il Patto di Monaco (v.) e l’invasione della Cecoslovacchia avrebbero dato conferma alle preoccupazioni sovietiche, favorendo aH’interno dell’U.R.S.S. il ritorno di un clima da “fortezza assediata”, quindi la dittatura di Stalin. Al di là della propaganda ufficiale trionfalistica sui successi ottenuti nel settore industriale, restavano non risolti e anzi aggravati numerosi problemi, da quello della insopportabile penuria di alloggi decenti alla mancanza dei generi di prima necessità: da qui l'esigenza di far fronte al diffuso malcontento popolare creando un clima di terrore poliziesco, rivolto praticamente contr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 362

Brano: [...]so nazionalismi e irredentismi, approfondendo i solchi che dividevano i popoli europei. Il fascismo (v.) e il nazionalsocialismo (v.) in primo luogo, ma poi anche altri regimi reazionari, affermatisi in paesi a cui era stata affidata una funzione di “cordone sanitario” intorno all’Unione Sovietica, fecero del revisionismo la base della propria politica estera nel vecchio continente, destabilizzandolo sempre più. E quando, il 30.9.1938,

con il Patto di Monaco (v.) venne sancito lo smembramento della Cecoslovacchia, parve davvero che il revisionismo stesse spazzando via l’ordine politicogeografico fissato con il Trattato di Versailles.

S.BI.

Versari, Iris

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. nel 1922 a Portico San Benedetto (Forlì), m. il 18.8. 1944 a Cornia di San Valentino (Forlì).

Figlia di contadini, dopo l’8.9.1943 entrò nella Resistenza romagnola e, a fianco di Silvio Corbari (v.), combattè in una attivissima formazione partigiana. Dopo aver preso parte a numerose azioni di guerriglia distinguendosi per il suo coraggi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 570

Brano: [...]l'opposizione antifascista, scarsamente sentita invece dal grosso della socialdemocrazia europea. Due anni dopo il primo Patto di unità d’azione fra il P.S.I. e il P.C.I. Nenni, con una carica ideale che almeno in parte risaliva al suo giovanile repubblicanesimo, accorse in Spagna e diven

ne commissario nelle Brigate Internazionali (v.).

Il successivo disfacimento del Fronte popolare in Francia, la sconfitta della rivoluzione in Spagna, il Patto di Monaco (v.) e poi quello di non aggressione russotedesco (v.) furono altrettanti colpi che eclissarono per alcuni anni (193943) la leadership di Nenni, il quale si era impegnato più di altri e col suo carattere impulsivo su una linea di unità d’azione coi comunisti. Intanto anche il Centro interno era stato sconvolto dagli arresti dell’aprile 1937 e ogni traccia di organizzazione cospirativa a livello nazionale era stata nuovamente dispersa.

Costituzione del P.S.I.U.P. e Resistenza

Faticosamente, fra il 1941 e 1942 Nenni riprese l’iniziativa, accentuando la critica delle destre socialdemocrati[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 554

Brano: [...]ica lingua comune a tutti gli slovacchi. Ma solo nel secolo XIX, soprattutto grazie al patriota e letterato Ludovit Stur (18151855), si giunse alla codificazione di una lingua letteraria slovacca moderna, passaggio fondamentale per l'affermazione di una diffusa coscienza nazionale degli slovacchi.

Dominio ciericofascista e Resistenza

Entrata a far parte della repubblica cecoslovacca nel 1918, ne venne staccata nel marzo 1939, in seguito al Patto di Monaco (v.) che smembrava la Repubblica creata a Versailles, per essere proclamata “autonoma” dal movimento ciericofascista capeggiato dal monsignor Jozef Tiso e dal sacerdote Andrej Hlinka. In realtà si trattava di uno Statofantoccio soggetto alla Germania nazista e sorto all'ombra del

le baionette tedesche, per costituire il quale Tiso sfruttò le diffuse aspirazioni a un’identità nazionale slovacca, costantemente frustrate dal governo centrale di Praga. La strumentalizzazione di tali aspirazioni non potè tuttavia durare a lungo: fin dal 1941 i soldati slovacchi si mostrarono restii a impegnarsi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 379

Brano: [...]ici comportamentali e degli ambienti che fanno di un giovane borghese un fascista (ne * L’Infanzia di un capo”), Sartre riuscì brillantemente ad attualizzare e a politicizzare in Francia, negli anni del Fronte popolare, temi filosofici suggeritigli dall’esistenzialismo tedesco.

Negli anni di guerra

Fino ad allora Sartre era rimasto piuttosto ai margini dei grandi movimenti di intellettuali impegnati nell’azione politica antifascista. Ma il Patto di Monaco, le scelte del suo amico Paul Nizan (v.) e il richiamo alle armi (seguito da un periodo di prigionia in Germania, tra il giugno 1940 e il marzo 1941)

lo portarono nel corso del conflitto mondiale a una più attiva presenza nella vita pubblica della Francia.

Le travagliate esperienze di quegli anni gli ispireranno i temi della trilogia Les chemins de la liberté (I cammini della libertà), romanzi scritti o abbozzati durante la guerra: L’age de raison (L’età della ragione, 1945), Le Sursis (Il rinvio, 1945) e La mort dans l’àme (La morte nell’anima, 1949).

Pur non partecipando di persona[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Patto di Monaco, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascista <---nazista <---socialista <---Storia <---U.R.S.S. <---antifascisti <---comunista <---fascismo <---italiana <---italiani <---italiano <---P.C.I. <---antifascista <---comunisti <---fascisti <---nazisti <---socialismo <---socialisti <---C.L.N. <---Diplomatica <---Gran Bretagna <---In particolare <---P.S.I. <---Partito comunista <---Pratica <---Repubblica socialista <---Trattato di Versailles <---U.S.A. <---dinamismo <---fasciste <---filonazista <---hitleriana <---italiane <---nazifascista <---nazionalsocialismo <---staliniana <---Abdel Khalek Mahgioub <---Abderrahman Sewar Dahab <---Adele Bei <---Affare Dreyfus <---Alessandria-Tortona <---Andrej Hlinka <---Anzitutto J <---B.B.C. <---Bassano del Grappa <---Benedetto del Tronto <---Berlino a Roma <---Bibliografia <---Borgo San Paolo a Torino <---British Broadcasting Corporation <---C.F. <---C.G.T.U. <---C.V.L. <---Camp David <---Carlo Andreoni <---Centro interno <---Cesano Maderno <---Charles Maurras <---Comitato Toscano di Liberazione Nazionale <---Comitato centrale <---Conferenza di Locamo <---Conferenza di Monaco <---Conferenza di Zimmerwald <---Congresso di Bari <---Consiglio generale a New York <---Convegno di Monaco <---Diritto <---Diritto internazionale <---Distaccamento del Collio <---Dover a Londra <---E.P.L.J. <---Esteri Beck <---Filosofia <---Fondo Monetario <---Forte San Leonardo <---Forte dei Marmi <---Francesco Salata <---Francese di Berlino <---G.B. <---Gaetano Pe <---Germania in Europa <---Giappone in Mongolia <---Gioventù in Lombardia <---Giuseppe De Grada <---Governo del Re <---Hitler a Berchtesgaden <---Hitler a Go <---Hitler a Mussolini Io <---I.U.P. <---Il dramma <---Impero del Man <---Italia libera <---Italian News <---James P <---James P Cannon <---Jean-Paul <---Jeannette Vermeersch <---K.H. <---La XXX <---La formazione <---La guerra <---La morte <---Le Havre <---Le Mur <---Le Pays <---Lelio Basso <---Leonardo di Verona <---Liberazione Nazionale <---Lloyd George <---London Diary <---Lucio Mario Luzzatto <---Ludovit Stur <---M.A.S. <---Malghe di Porzus <---Mar Nero <---Margherita Sarfatti <---Merleau Ponty <---N.E.P. <---N.K.V.D. <---Norimberga dalla Corte <---Oreste Lizzadri <---P.C.F. <---P.O. <---P.O.I. <---P.S. <---P.S.I.U.P. <---P.S.O.P. <---Paimiro Togliatti <---Patto di Locamo <---Piazza Saffi a Forlì <---Pio X <---Portico San Benedetto <---Psicologia <---Quarto stato <---R.A.I. <---Radio Londra <---Repubblica Federativa Russa <---Repubbliche Socialiste Sovietiche <---Reuter a Roma <---Rosa Luxemburg <---S.F. <---S.F.I.O. <---S.S. <---S.W.P. <---San Gemignano <---San Gimignano <---San Marco <---San Paolo <---Seconda Internazionale <---Short Italian News Com <---Silvio Corbari <---Sport di Berlino <---Stretto di Gibilterra <---Toscano di Liberazione <---Tribunale di Bruxelles <---U.R. <---Ugo La Malfa <---Vie Nuove <---Zona libera <---alfabetismo <---analfabetismo <---anarchismo <---anticolonialismo <---antifasciste <---antifranchisti <---antimilitarismo <---antimilitarista <---assolutista <---attivista <---autonomista <---azionisti <---bellicismo <---collaborazionismo <---collaborazioniste <---communiste <---comuniste <---dell'Austria <---dell'Azione <---disfattiste <---entrismo <---esistenzialismo <---estremista <---filofascista <---gollisti <---imperialiste <---internazionalista <---interventismo <---interventiste <---interventisti <---irredentismi <---irredentismo <---kolcosiani <---laburista <---laburisti <---listi <---marxista <---miliziani <---mussoliniana <---nalista <---nazifascismo <---nazionalismi <---nazionalismo <---nazionalisti <---nazionalsocialista <---naziste <---neutralismo <---neutralista <---operaista <---pacifista <---prussiano <---psicologia <---randiano <---repubblicanesimo <---revanscismo <---revanscista <---revisionismo <---rexista <---riformista <---separatista <---separatiste <---separatisti <---settarismo <---socialiste <---sovversivismo <---staliniano <---teppista <---trotskista <---trotskisti <---weimariana <---zerbajgiana



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL